Il piano terra dell'edificio è costituito da una galleria (nurraumproject) dove periodicamente vengono presentati i progetti dell'autore e di altri artisti internazionali.
Gli eventi proposti sono spesso di matrice trasgressiva e ironica, hanno come scopo quello di far riflettere sui diversi temi del nostro tempo. In una delle due sale è inoltre esposta una foto del pittore Beppe Ciardi con il nonno materno di Enrico Michieletto ( foto 1930 circa).

I quattro spazi espositivi, situati al primo e secondo piano dell'edificio, sono invece esclusivamente dedicati all'opera di Enrico Michieletto. Nella prima sala sono esposti i cartoni dedicati ai "Falsi", una serie di ritratti e autoritratti che ironicamente mettono in evidenza l'ambiguità della parola "falso".
Per Michieletto "falso" è "non originale", ma allo stesso tempo "bugiardo". L'autore svela alcune verità e racconta la propria esperienza mettendo in luce coloro che hanno mentito raccontando il falso. I ritratti sono accompagnati da cataloghi che documentano dettagliatamente la narrazione dell'artista. Nelle tre sale successive sono esposte 16 grandi opere facenti parte del ciclo "giapponesi". Questo progetto, cominciato a Lindow ( Brandeburgo) nel 2016, conta fino a oggi di circa 200 opere ed è considerato dall'autore fondamentale per la comprensione della sua evoluzione artistica.

Enrico Michieletto

Artisti nurraum